SVUOTARSI

Essere Ben-Essere

Essere ben-essere parte da liberare tutti noi stessi dalle ‘tossineche minacciano corpo, cuore, mente e spirito; dallo svuotarsi, ‘privando di importanza ciò che contrasta il nostro ben-essere’.

Se si volesse sperimentare ‘lo svuotarsi‘ occorrerebbe stare bene attenti nel fare esperienza di quel vuoto che fa male, anche se alle volte è necessario.

privare di importanza ciò che contrasta il proprio essere ben-essere’.

1

Questo non è facile quando si tratta di ferite dell’anima soprattutto, perché non è facile svuotarsi del dolore, del rancore se non addirittura della rabbia.

2

Basta un pizzico di consapevolezza e di obbedienza per iniziare a viverle queste ferite, ed è già un passo avanti.

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Ecco che se poi l’abbandono a Dio Padre è totale e il ritorno a Lui è sincero, allora si è già presi cura delle proprie ferite, perché si è pronti ad accettare di disinfettarle prima, e qui fa male, e di lenirle dopo, e lì il sollievo è edificante.

Ecco se poi…

l’abbandono a Dio Padre è totale…

e il ritorno a Lui è sincero, allora si è già presi cura delle proprie ferite, perché si è pronti ad accettare di disinfettarle prima, e qui fa male, e di lenirle dopo, e lì il sollievo è edificante.

Piuttosto che…

svuotarci delle ferite che hanno riempito il nostro cuore,

occorre riempire le stesse di significato e riscoprire che i precetti di Dio sono la via per risanare completamente dal dolore vissuto e non farci più male nello stesso punto.

Vivere

Molti di noi sono stati colpiti duramente nella vita riportando numerose ferite che probabilmente hanno scavato crepe profondissime.

Curare

Il corpo è il tempio dello Spirito Santo e come tale occorre curare e mantenere (dal latino manu tenere ovvero ‘tenere con la mano’) la sua salute, fare in modo cioè che rimanga sotto la propria custodia.

Guarire

Guarire dalle ferite si può, partendo dal presupposto che ci vuole il tempo per viverle, il disinfettante per curarle e il balsamo per lenirle.

Per questi motivi

l’invito è

a privare di importanza ciò che contrasta con il nostro ben-essere psicofisico e spirituale e provare a svuotare noi stessi del superfluo e di ciò che ci riempie e appesantisce inutilmente.

Significato del termine svuotare

Svuotare, si legge nei dizionari, è la forma intensiva del vuotare, ovvero vuotare completamente, interamente, di ogni contenuto (cfr. Treccani) ma in senso figurato vuol dire anche:

“privare di significato, di valore, di importanza” (cfr. Garzanti e De Mauro).

Il dizionario ‘Treccani’ alla voce svuotare poi riporta come contrari:

“riempire, colmare, saturare,”

mentre il ‘Dizionario on-line’ riporta diversi termini contrari alcuni dei quali sono:

“imbottire, farcire, impegnare, occupare, stipare, caricare, colmare, gonfiare, gremire, dilatare, stivare”.

Sintesi dei contrari

Ti invito per un attimo a riflettere con te stesso su queste sintesi:

Quante volte ho deciso volontariamente e con consapevolezza di riempire la mia bocca e il mio stomaco di cibo fino a imbottirmi?!

Di stipare i bocconi fino a gonfiare e dilatare i miei organi e caricare di tossine il mio organismo?!

Di quante parole ho riempito la mia bocca fino a colmare la misura e a saturare gratuitamente le persone di giudizi, critiche, offese, maldicenze solo per il gusto di impegnare il mio tempo?!

Quante volte nei miei atti quotidiani ho stipato oggetti nei miei armadi, cassetti, dispense?!

Quante volte ho stivato rifiuti di ogni genere negli angoli della mia città e campagna o sostanze tossiche nelle cave o in fondo agli oceani con il solo scopo di liberarmene senza scrupoli?!

Quante volte ho dilatato il mio ego fino a sentirmi dio con il desiderio di gremire le piazze sia reali che virtuali farcendo di azioni effimere i desideri del prossimo?!

Riempire
Abituati a riempirci

Adesso ti propongo un esercizio:

Prova a riprodurre in un foglio di carta bianco la seguente tabella e riporta per ogni elemento ciò che ha contribuito a riempire la tua giornata fino a colmarla nel rapporto con Dio, con gli altri, con la natura e con te stesso, verbo dopo verbo, e comincia a riflettere se non è il caso che alcuni di essi vengano privati di importanza.

Diogli altrila naturame stesso
Riempio
Imbottisco
Stipo
Gonfio
Dilato
Carico
Colmo
Saturo
Impegno
Gremisco

Conclusioni

Sì! Parto dal termine svuotarsi se si tratta di fare digiuno di ogni cosa che porta a dire:

“io l’ho fatto, lo faccio e forse lo farò ancora, perché non sono capace di essere ben-essere con Dio, con gli altri, con la natura e con me stesso

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