Buono a sapersi, perché una sana alimentazione prima di tutto passa attraverso una sana conoscenza.

Si tratta di avere e mantenere uno stile alimentare sano che riguardi il rapporto con il cibo e con l’ambiente.

Le scelte sull’alimentazione ricadono spesso quasi irrimediabilmente sull’ambiente, sulla propria coscienza e quindi sul proprio piano spirituale.

Un’alimentazione ad impatto sano dovrebbe tener conto di una dieta che riempia il proprio corpo ma che appaghi la propria coscienza e nutra il proprio spirito.

Si tratta di dar libero sfogo alla fantasia ed utilizzare la dieta mediterranea partendo dall’arte culinaria antica, che è saggezza.

Utilizzare il buon senso nell’uso delle materie prime, in particolare le seguenti informazioni:

• conoscenza della provenienza;
• Km 0;
• costi;
• tipo di coltivazione e/o allevamento;
• affiliazione ad economie locali;
• filiera corta;

è certamente buono a sapersi.

Si può tentare di abbinare le conoscenze attuali sopra riportate con l’intento di adottare una alimentazione preventiva se non addirittura, nei casi opportuni, curativa.

Sono tutti approcci per considerare l’alimentazione non solo un mero soddisfacimento di istinti famelici ma uno stile di vita che fa bene a tutte le dimensioni del nostro organismo, anche alla dimensione spirituale.

Leggi anche l’articolo: ‘La buona alimentazione’

Molto in voga in questi ultimi tempi l’uso di piante officinali in cucina che oltre ad esaltare i sapori dei cibi fungono contemporaneamente da veri e propri attuatori di benessere.

• ‘Siamo quello che mangiamo’;
• ma direi: ‘Siamo quelle scelte che facciamo quando mangiamo’;
• e aggiungo: ‘Siamo, quando già pensiamo alle scelte di ciò che vogliamo mangiare’.

E ci mostriamo in tutto il nostro carattere!

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Obiettivi

Con queste sezioni dedicate all’ALIMENTAZIONE vorrei insieme a te:

• provare a conoscere l’importanza di un’ALIMENTAZIONE SANA ED EQUILIBRATA attraverso cibi biologici a basso apporto calorico, a Km 0, a basso impatto ambientale;
• continuare a far apprezzare la CUCINA MEDITERRANEA TRADIZIONALE, soprattutto quella siciliana, e approfondire l’aspetto dei cibi a marchio controllato;
• provare a diffondere l’uso delle PIANTE OFFICINALI nella cucina tradizionale per un’alimentazione preventiva e, dove occorre, curativa.