Ero sempre alla ricerca, e oggi come allora posso intuire cosa la felicità non è. Non è paragonabile ai beni terreni e oggi direi che meglio si definisce con la fede, la speranza e la carità.
A distanza di tempo posso dire che ciò che mi rende veramente felice sono le piccole cose, saperne riconoscere l’importanza: la famiglia, la bellezza della natura, la relazione con Dio e con gli altri, ma anche lo stare da solo con me stesso.
Avevo tutto quello potesse desiderare un ragazzo della mia età ma non ero soddisfatto e allora mi interrogavo sul vero senso della felicità.
La felicità non è, ma…
La felicità non è un sorriso,
perché l’allegria non è felicità.
La felicità non è un motore con cui andare a divertirsi,
un vestito con cui fare bella figura,
la felicità è tutto
ma non si compara per niente ai beni terreni.
È qualcosa di surreale
che accarezza i sentimenti più profondi,
è amore, umiltà ed onestà.
Palermo 15 febbraio 1987