La musica va, sotto l’ombra del buio
mi penetra come una freccia al cuore,
non mi uccide, mi sospende.
Chiudo gli occhi e sogno, ricordo, viaggio.
E’ come se il mio corpo non fosse più niente,
non vive, non esiste.
In questi momenti è il sentimento che vive,
che esiste, e cosa sarà mai?
Palermo 3 dicembre 1988