Fiori in Parole sono alcuni spunti di riflessione, come se fossero ‘Bagliori di poesia’, scritti tra il 1985 e il 2006, tra la mia adolescenza e il periodo universitario in cui vissi a Padova.
Fiori in Parole nascono durante il periodo iniziale della scuola superiore, il liceo scientifico, che frequentai per due anni tra amarezze e rivincite.
Poi cambiai completamente indirizzo, passando al secondo anno dell’istituto tecnico industriale e quindi agli altri tre anni di indirizzo chimico organico-biologico all’ITIS E. Majorana di Palermo.
Dal 1991 incominciai a scrivere durante il periodo universitario a Padova, fino al 2006 anno in cui ri-cominciai a costruire la mia vita a Palermo.
Bagliori di poesia
Dietro la cattedra un pianto (1985)
Come il suono dolce di un’arpa viva
penetra l’orecchio attento dell’uomo
così la voce di quella giovane toccava il sentimento profondo
giacente sul candido cuore della loro educanda.
Un corpo senza vita (1985)
Era lì, immobile, dentro la bara;
che brutto un corpo senza vita,
che brutta la morte.
Senza scrupoli (1986)
Un motore, due ragazzi;
una forca e un diavolo.
Senza scrupoli o bisognosi?
Si nasce poveri e ci si dispera!
Cosa fare? Uccidere moralmente chi non c’entra niente!
Va tutto peggio in meglio (1987)
Ci sono momenti in cui ti va tutto storto.
Ti senti come se qualcuno ti avesse abbandonato,
come se tutto intorno a te fosse buio,
come disperso e incapace.
Riflessioni (1987)
Non sempre un sorriso è gioia, felicità, allegria.
Non sempre una lacrima è tristezza, disperazione, rancore.
Non sempre la realtà è reale!
E per questo (1987)
Sono un ragazzo troppo fortunato!
E per questo mi vergogno, e per questo mi dispero!
Ho una madre, un padre, un fratello
persone che mi vogliono bene.
La felicità non è, ma… (1987)
La felicità non è un sorriso,
perché l’allegria non è felicità.
Non resta che sognare (1987)
Sogno quando voglio.
Sogno quasi sempre.
Sogno perché è meglio.
Solitudine (1987)
Ho un’amica inconsueta
Unica, apprezzabile,
distinta.
Sincera felicità (1988)
Solo in alcuni piccoli momenti
Ci sentiamo veramente felici.
Musica e… sento (1988)
La musica va, sotto l’ombra del buio
mi penetra come una freccia al cuore,
non mi uccide, mi sospende.
Quei momenti (1990)
Ci sono momenti
che cerchi di stare da sola
Lo specchio ti guarda
Poi mordi il cuscino
Vai via da qui (1991)
Vai via da qui
non vedi che c’è un muro dentro di me!?
Puoi guardare come splende il mio amore
Con te (1991)
No cara non mi metti tristezza
è che alle volte penso troppo.
Si sa che i pensieri sono migliaia
ma io fra questi raccolgo i più tristi
Terra mia (1992)
Sicilia bella, ingenerosa
fiore di donna, una mimosa
colori gialli verdi e marroni
macchia d’oro dei suoi limoni
Il mio sogno (1992)
Corre il tempo e il sole va
lontano all’orizzonte cadrà
ma il sogno mai lontano sarà
dentro col sole vivrà.
Ricordi da solo (1992)
Spesso sento da solo col vento
i ricordi più belli passati da tempo
Istanti
Lontani eppur vicini
istanti vicini eppur lontani
Grazie
Un grazie agli amici
per avermi regalato nuove amicizie
La signora (2006)
S’insinua, lieve, poi intensa, infine padrona
carpisce una pecca, un buco fantasma
Allerta la mente e finisce sorniona
portando la veglia e un profondo marasma.